La nevralgia del nervo ascellare provoca disagio e debolezza nella zona della spalla causata da un danno al nervo ascellare.
Sommario
- Definizione
La nevralgia del nervo ascellare si riferisce al disagio e ai disturbi sensoriali causati da danni o disfunzioni del nervo ascellare. Questo nervo fornisce l'apporto sensoriale alla pelle sopra il muscolo deltoide che circonda la spalla. Fornisce potenza motoria al muscolo deltoide e al muscolo piccolo rotondo, che si trova all'esterno della scapola.
- Sintomi
I sintomi tipici della nevralgia del nervo ascellare comprendono sensazioni spiacevoli, debolezza nel sollevare il braccio, intorpidimento o formicolio nella regione della spalla. I sintomi possono peggiorare con alcuni movimenti delle braccia e delle spalle, in particolare con i movimenti sopra la testa.
- Cause e diagnosi
Le cause più comuni di nevralgia del nervo ascellare sono traumi diretti, lesioni da pressione causate da un posizionamento errato durante l'intervento chirurgico o da un uso eccessivo ripetuto. La diagnosi viene solitamente effettuata attraverso un esame neurologico, supportato da tecniche di imaging come la risonanza magnetica o l'elettroneurografia per valutare le condizioni del nervo.
- Impatto sulle persone colpite
La nevralgia del nervo ascellare può causare limitazioni significative nei movimenti e difficoltà nelle attività quotidiane che richiedono il sollevamento o il trasporto di oggetti. La malattia è relativamente rara, ma può manifestarsi più frequentemente in alcuni gruppi a rischio, come gli atleti che eseguono frequentemente movimenti sopra la testa o dopo un intervento chirurgico.
- Esercizi per il sollievo
La terapia fisica, in particolare gli esercizi volti a rafforzare gli stabilizzatori scapolari e a migliorare la flessibilità dell’articolazione della spalla, possono essere utili per alleviare i sintomi. Si raccomandano anche allungamenti e movimenti delicati che riducano al minimo lo stress sul nervo ascellare. Un riposo adeguato e un aumento graduale dello sforzo sono fondamentali per evitare il peggioramento dei sintomi.